Gli altoparlanti intelligenti per molti stanno diventando un accessorio irrinunciabile: possono trovare spazio in ogni angolo delle nostre case e, ovunque li mettiamo, diventano dei compagni utili e divertenti, insomma veramente dei dispositivi insostituibili per avere a portata di mano tutte le informazioni che ci servono.
Ma, già che ci siamo, perché non sceglierne un modello colorato? Così finalmente potremo mettere da parta la solita alternanza di bianco – grigio – nero per dare davvero un tocco di brio al nostro arredo e alla nostra domotica!
Vediamo insieme i tipi di altoparlanti intelligenti più venduti e più affidabili e quali sono i colori che sono attualmente a disposizione per i diversi modelli.
Amazon Echo Dot
Se parliamo di altoparlanti intelligenti, e parliamo di colori, siamo pronti a scommettere che alla maggior parte di voi viene in mente l’ultima soluzione presentata dalla linea Amazon Echo, nel segmento Dot, che è il Dot con il rivestimento esterno di colore malva.
Casomai ce ne fosse bisogno, sottolineiamo che questa caratteristica della colorazione non va assolutamente a modificare le prerogative tecniche dell’altoparlante intelligente firmato Amazon che tutti conosciamo.
Tramite Alexa, l’assistente virtuale integrato nel nostro dispositivo e che accede a internet risiedendo nel cloud, possiamo effettuare tutte queste operazioni:
- impostare sveglie, timer, promemoria e avvisi per appuntamenti;
- chiedere che ora è, che tempo fa, quali sono le condizioni del traffico in una determinata zona;
- fare ricerche su internet ponendo precise domande;
- fare anche acquisti su Amazon o essere aggiornati sullo stato di avanzamento dell’ordine;
- chiedere di ascoltare musica, scegliendo un artista, un album, un brano particolare o anche solo un genere musicale;
- metterci in contatto con altri dispositivi della gamma Amazon Echo, effettuando chiamate vocali, che possono essere destinate anche a smartphone che sono dotati dell’app Alexa o a dispositivi dotati di Skype.
Insomma, a parità di prezzo e di prestazione, un altoparlante intelligente colorato è una scelta che fa subito simpatia!
Google Home Mini
Ma passiamo al principale concorrente di Amazon Echo Dot, che è costituita dalla gamma di altoparlanti intelligenti firmati dalla Big G, cioè dal colosso delle comunicazioni Google, che da pochi anni si è inserita anche nel mercato dell’hardware. Una delle creazioni di maggior successo è proprio la serie di dispositivi chiamata Google Home, che come suggerisce la parola serve a integrare i servizi di ricerca del motore Google – che tutti abbiamo imparato a conoscere – nella vita quotidiana delle nostre case: anche in questo caso, la comodità massima viene raggiunta permettendo a noi utenti di continuare a tenere le mani libere ed è questo il motivo che spiega il successo degli “assitenti vocali”.
Attualmente, risulta che l’altoparlante intelligente di Google che stia avendo più successo sia il Google Nest Mini: vediamone insieme le caratteristiche.
- La sua forma non è cambiata rispetto al “Mini” di partenza, e ciò è confermato dal nome «nest» che vuol dire appunto nido, e dunque suggerire l’idea di qualcosa di piccolo, morbido e tondeggiante.
- Fonti ufficiali di Google riportano che il tessuto, che riveste la parte superiore dell’apparecchio, derivi al 100% da plastica riciclata da bottiglie – dunque una scelta green che al giorno d’oggi è particolarmente ben vista dai consumatori.
- Rispetto ai modelli precedenti, in cui si notava una sensibile differenza nelle prestazioni sonore tra il Google Home e il suo fratellino Mini, a svantaggio di quest’ultimo, ora Google Nest vede incrementate le sue performance audio, sia in output (molto più chiara e potente l’emissione di musica, molto più nitidi i bassi) che in input, tanto che i comandi vocali vengono adeguatamente percepiti anche se ci si trova in un punto lontano della stanza.
- Per ascoltare musica, Google può andare a pescare il pezzo o la playlist di nostro gradimento sia dalle sterminate risorse online di YouTube che da Spotify o anche da Google Chromecast Audio;
- tramite i dispositivi Google è possibile anche accedere ad una gamma veramente ghiotta di contenuti video inerenti lo spettacolo, dalle serie TV ai film, in quanto la loro riproduzione può essere lanciata in TV, sempre grazie soltanto ad un nostro comando vocale, accedendo a Netflix o a Google Chromecast.
- Irrinunciabile, infine, l’integrazione con tutti gli smart device che fanno parte della domotica che abbiamo voluto integrare con la nostra casa: anche grazie a Google Home possiamo aumentare o diminuire l’intensità delle luci, accendere la TV, regolare il riscaldamento o il condizionamento… interagendo facilmente con moltissimi marchi diversi.
Anche Google, dunque, come già Amazon, ha deciso di introdurre una nota di colore “caldo” alle tonalità di grigio e bianco.
Altoparlanti intelligenti con schermo
La scala dei grigi è la scelta cromatica che contraddistingue ugualmente gli assistenti vocali di ultima generazione, quelli che sono dotati anche di schermo e la cui definizione dunque può essere anche quella di cornici digitali intelligenti: insomma, una tecnologia di integrazione cross over tra intelligenza artificiale e riproduzione audio e video.
Gli smart speaker dotati di schermo sono meritevoli di una collocazione abbastanza più importante nelle nostre stanze, in quanto non corrisponderebbe alle loro potenzialità tecniche la scelta di tenerli relegati in un angolino: le colorazioni neutre ci aiutano, perciò, a trovare per loro una collocazione opportuna.