Gli altoparlanti intelligenti da alcuni anni sono entrati a far parte delle nostre vite: rapidi, intelligenti e versatili, sono spesso dotati anche della possibilità di un collegamento Bluetooth che aumenta notevolmente le loro possibilità di utilizzo e consente loro di esprimere al massimo le proprie potenzialità. In questa breve guida vedremo insieme come e quando è possibile sfruttarle al meglio!
Primo: cos’è un collegamento Bluetooth?
Risulta dunque ora molto più chiaro come mai sia stato scelto, per identificare questa tecnologia, il nome di un re Vichingo che, secoli fa, fu in grado di riunire differenti popoli della Danimarca: perchè appunto si tratta di un metodo nato per “unire” a prescindere dalle provenienze, dalle marche, dai modelli.
Secondo: come si applica questa tecnologia agli smart speaker?
Anche il nostro smart speaker o altoparlante intelligente possono essere dotati di un collegamento Bluetooth, e anzi è opportuno controllare, tra l’elenco delle caratteristiche dell’apparecchio che intendiamo acquistare, se questa voce sia presente.
Il modo in cui le casse con collegamento Bluetooth possono innalzare il livello di prestazioni dei nostri smart speaker è veramente stupefacente.
Infatti, quando acquistiamo un altoparlante intelligente di fascia alta, essi sono sicuramente progettati proprio per racchiudere in un unico apparecchio anche le prestazioni audio che, normalmente, sarebbero generate da una o più casse o addirittura da un intero set di esse: le casse infatti servono proprio ad “ampliare” la nostra possibilità di ascolto di un brano musicale perchè vanno a “suddividere” l’armonia dei suoni tra bassi (woofer) e acuti/alti (tweeter).
E la musica si… diffonde!
Alcune casse delle marche più note che si possono collegare ad uno degli smart speaker più diffusi sul mercato, proprio grazie alla tecnologia Bluetooth, sono qualificati, nei negozi fisici e anche in quelli online, come diffusori.
Vi sentirete letteralmente avvolti e travolti dalla musica, da una varietà di suoni e da un complesso di armonie che prima erano mortificati da un suono piatto e meno ricco. Esistono in commercio anche casse che, da sole, ricreano nella stanza l’esperienza audio immersiva di un impianto hi-fi.
Inoltre, se abbiamo a disposizione uno smart speaker economico o in una versione un po’ superata, possiamo tranquillamente aumentare la portata e migliorare la qualità della sua resa audio, senza spendere una fortuna e senza necessariamente sostituirlo con un modello nuovo, semplicemente dotandolo, appunto, dell’ “appoggio esterno” di un apposito dispositivo Bluetooth: sarà di nuovo bellissimo, così, anche sentire testi letti ad alta voce, notizie, ricette…
Le chiamate in vivavoce
Probabilmente già conoscete l’opzione per la quale è possibile effettuare chiamate vocali tramite il vostro altoparlante intelligente: i dispositivi dotati di assistente vocale Alexa, per esempio (quindi quelli a marchio Amazon), possono agevolmente “chiamarsi tra di loro”.
E non finisce qui: i dispositivi di una medesima linea o marca possono comunque chiamarsi tra di loro, anche a distanze enormi, esattamente come dei telefoni.
E adesso, un po’ di dati tecnici…
- Grado di innovazione. Tra i diversi tipi di dispositivi Bluetooth attualmente in commercio, alcuni dei quali possono essere alquanto datati, vi consigliamo di scegliere la tecnologia da 4.0 in su, che pare garantisca prestazioni ottimali – all’interno di una adeguata considerazione qualità-prezzo – soprattutto poichè garantisce effettivamente una compatibilità illimitata con tutti i dispositivi dotati di Bluetooth ad oggi disponibili sul mercato.
- Portata. Come detto all’inizio dell’articolo, l’intero presupposto della tecnologia Bluetooth è quello di connettere dispositivi senza collegamenti fisici tra di essi, ma un’altra condizione, altrettanto importante, è che questi dispositivi non siano fisicamente lontanissimi tra di loro. Per quanto tale tecnologia abbia ultimamente compiuto dei progressi incredibili, soprattutto in quanto a distanza supportata e in quanto a stabilità, “solidità” e qualità del collegamento stesso, si può tranquillamente affermare che i dispositivi in commercio con un miglior rapporto qualità-prezzo coprono una distanza di circa 20 m – sempre con l’intento di costituire e mantenere un collegamento stabile. Se si intende salire con la fascia di prezzo, il top di gamma è rappresentato dai dispositivi che garantiscono fino a 100 m di libertà di movimento.
- Durata della batteria. Alcuni dispositivi Bluetooth da collegare al nostro smart speaker sono dotati di batteria: dunque sarà consigliabile indagare, tra le caratteristiche tecniche dell’apparecchio, quale sia la durata presunta della batteria con particolare attenzione a quella in modalità di esecuzione.