E da tempo che ormai si sente parlare di smart speaker. Si tratta, con una traduzione alla lettera, di un altoparlante intelligente. E’ l’aggettivo associato alla parola “altoparlante” che ha dato il via a una incredibile scia mediatica. Quando si acquista un dispositivo come questo si ha tra le mani qualcosa di unico e particolare. La sua “intelligenza” risiede nel fatto che l’altoparlante insieme a un microfono e a un “assistente virtuale” integrato ad esso sono in grado di offrire una serie di azioni interattive. Quali? E’ presto detto. Gli smart speaker svolgono varie funzioni-. Solo per citarne alcune, possono occuparsi dalla riproduzione di musica e video alla gestione dell’agenda personale, ma anche possono eseguire ricerche online o interagire con gli elettrodomestici. Ecco perché stanno diventando sempre più indispensabili. In breve, possono in parte migliorare la qualità della vita, domestica o lavorativa.
Al di là delle sue funzioni pratiche, innegabili, la caratteristica rilevante di uno smart speaker è la capacità di comprendere e comunicare attraverso il linguaggio naturale. Basta parlare, fare una semplice domanda o una richiesta ben specifica, e si potrà avere una risposta in tempi brevi. Grazie all’intelligenza artificiale in essi custodita, infatti, questa categoria di dispositivi rende finalmente possibile a chiunque l’uso di device digitali. Anche a chi, ad esempio, non possiede capacità di lettura e scrittura o per chi non ha l’opportunità di utilizzare la Rete.
Come funziona uno smart speaker?
Utilizzare uno smart speaker non è roba da fantascienza. E’, al contrario, semplice ed immediato. Bisogna prima di tutto avviare e completare l’installazione, al pari di qualsiasi altro device che già si possiede o conosce. E’ necessario connetterlo al Wi-Fi e configurarlo in base alle app, ai servizi e ai prodotti desiderati. In pratica seguendo una breve procedura è possibile metterlo in funzione nel giro di qualche minuto. Pronti per l’avventura? La prima domanda è un classico: come si avvia l’interazione con lo smart speaking? Semplicemente pronunciando una parola-chiave, che lo identifica e, quindi, lo attiva all’istante. Quindi bisogna pronunciare il nome, la marca o quello che viene indicato chiaramente nelle istruzioni allegate al dispositivo.Poi, a seguire, la domanda. In alcuni casi è data la possibilità di modificare la parola-chiave. C’è chi ne approfitta per personalizzare ulteriormente lo smart speaker ma nulla vieta di lasciare tutto nella versione di fabbrica.
Tante domande
Una volta attivata l’interazione si può iniziare con le domande! Di sicuro, in un primo momento verrà da porgere quelle più banali. Questo permetterà di testare il grado di risposta, in termini di velocità e competenza. Di certo non si rimarrà delusi. In pochi istanti, un algoritmo intelligente elaborerà la richiesta che deve sempre essere posta in modo chiaro. Una volta compreso ciò che gli è stato domandato sarà pronto per rispondere e, in caso, persino avviare una vera e propria conversazione con l’utente.
Cosa è in grado di fare
L’altoparlante intelligente lavora in simbiosi con un assistente vocale. E’ in grado di agevolare la vita quotidiana. Non è poco! Questo si può tradurre in azioni semplici e, forse anche banali, ma anche in talune decisamente più complesse e di sicuro più sorprendenti. Quindi, da una parte, è al pari di una sveglia o un memo di appuntamenti, dall’altra si trasforma in “maggiordomo”. E’ dunque capace di accendere e spegnere l’illuminazione, avviare gli elettrodomestici, controllare il sistema di sicurezza. In pratica, relazionandosi con altri dispositivi, fa le veci dell’utente compiendo tutta una lunga serie di operazioni in modo immediato e assolutamente confortevole. Questo secondo aspetto è di certo particolarmente affascinante.
Il valore aggiunto rappresentato da uno smart speaking è che lo strumento utilizzato per impartire i comandi è la voce. Basta parlare chiaramente rivolgendosi all’altoparlante e, tramite questo, l’assistente virtuale darà una risposta esaustiva e competente.
Smart speaker: un dispositivo necessario?
Tutto è, come ovvio immaginare, soggettivo e dipendente da uso ed esperienza personale. Certo è che avere in casa uno smart speaking può agevolare e non di poco la quotidianità. Come si è detto un altoparlante di questo tipo è in grado di svolgere una serie quasi infinita di azioni. Può fornire informazioni di vario tipo e fare ricerche sul web; è in grado dare aggiornamenti in tempo reale su traffico, meteo, risultati sportivi e notizie; può “ricordare” appuntamenti e cose da fare; riprodurre musica e video. Il tutto senza dimenticare che riesce a svolgere anche una funzione di tipo domestico interagendo con prese ed elettrodomestici smart. La lista delle cose (in gergo skill, ovvero abilità) che è in grado di fare uno smart speaking non si ferma qui. E, di stagione in stagione, con il lancio sul mercato dei dispositivi di ultima generazione, tende ad allungarsi sempre di più. Se per ora forse può non essere considerato un dispositivo necessario, probabilmente a breve lo sarà.