Smart speaking, ovvero altoparlante intelligente. È difficile, ormai, che in casa non ce ne sia uno. Sono giunti sul mercato italiano un po’ timidamente qualche stagione fa. Ora, però, è in corso un vero e proprio boom. Vuoi per curiosità, vuoi per moda o, ancora, per reali esigenze personali e/o professionali, fatto sta che rinunciare ad averlo sta diventando una missione impossibile. Ovviamente in commercio ne esistono di vari tipi e modelli, anche con caratteristiche funzionali ed estetiche diverse. Saper scegliere il modello in grado di venire in contro alle proprie necessità – per utili o futili che siano – è importante. Questo, infatti, permette di non ritrovarsi sul mobile un gingillo di cui non si sanno sfruttare le reali potenzialità.
Di tutti i prezzi
Come per ogni categoria merceologica, il costo è un parametro che può indicare la qualità di un prodotto. Dunque, a parte i modelli cosiddeti basic, che necessariamente hanno un costo più contenuto, nelle versioni più avanzate occhio ai dettagli, funzionali ed estetici. Sono questi che permettono di distinguere tra un altoparlante intelligente di qualità e l’altro.
A cosa occorre un altoparlante intelligente
Per essere certi di acquistare un altoparlante intelligente di qualità è necessario sapere a cosa può essere utile. Si tratta di uno strumento in grado di fare molte cose. Non si tratta semplicemente di un discorso legato alla moda dei tempi. Spesso non ci si rende conto di avere in casa un vero e proprio assistente e non una semplice sveglia o un lettore musicale. Può fare ricerche sul web in modo semplice e veloce, shopping online, ordinare una pizza; e, ancora, creare liste (di oggetti, appuntamenti ed eventi), compilare playlist e podcast o far ascoltare la propria stazione radio preferita.
Intervenire nella domotica
Le funzioni di sicuro più interessanti, o che comunque meritano un’attenzione particolare perché desuete, sono quelle legate all’ambito della domotica. In questo caso un altoparlante intelligente si trasforma in una sorta di collaboratore domestico. Questo è possibile semplicemente collegando gli elettrodomestici predisposti a corrispondenti smart plug. Cosa accade poi? Rivolgendo un comando vocale all’altoparlante sarà possibile controllare la TV ma anche il condizionatore e l’impianto elettrico, solo per fare alcuni esempi.
A un altoparlante intelligente si possono fare tantissime richieste. Accendere le luci, far partire la lavastoviglie o avviare l’impianto di condizionamento, quando si sta fuori casa così da poter trovare, al rientro, il clima ottimale. Si tratta di piccole grandi facilitazioni in grado di rendere più agile la quotidianità.
Caratteristiche fondamentali
La prima qualità da ricercare in un altoparlante intelligente è che sia semplice da usare. Deve essere istintivamente fruibile anche ai non espertissimi di intelligenza artificiale, quindi. Questo è d’obbligo soprattutto nei modelli di base. Una volta scaricate le skill che potenziano l’assistente virtuale (il software “custodito” dall’altoparlante), è importante interfacciarsi al dispositivo senza arrovellarsi il cervello.
Caratteristiche “di qualità”
I modelli di base sono quelli minimalisti. Esteticamente simili a dei classici altoparlanti, hanno forme diverse, più o meno di design. Ci sono, come è facile immaginare, anche i modelli più evoluti. Ad esempio, alcuni possiedono un display e una telecamera frontale integrata. Si tratta di un plus che va oltre le funzioni per così dire standard. Consente di visualizzare lo streaming video web, il timer, i dati sul meteo ed effettuare videochiamate. Permette anche di ricevere le immagini dal videocitofono e da eventuali telecamere per la videosorveglianza.
Il ventaglio di impieghi degli altoparlanti intelligenti è destinato a crescere. Ecco una delle ragioni per cui, nonostante ci sia in giro ancora un po’ di scetticismo, l’uso di questi dispositivi si diffonde a macchia d’olio e si perfeziona sempre di più.